Quali sono le caratteristiche che distinguono un ristorante di lusso da uno di categoria inferiore?
Sicuramente la qualità dell’offerta gastronomica, l’eleganza degli arredi e della mise en place, la capacità dei gestori di offrire un servizio impeccabile. Ma c’è anche un’altra caratteristica, meno ovvia e immediata ma altrettanto importante di quelle appena elencate: il fatto di sentirsi a proprio agio in un ambiente dove i suoni e i rumori sono attenuati e guidati. Fateci caso: da sempre, il silenzio è una prerogativa dei locali di fascia alta, e non a caso.
Il lusso del silenzio
Il lusso del silenzio
Se il comfort acustico non c’è
Pensate a qualunque moderno fast food, o altri locali concepiti per un pubblico di massa. Il vociare è sempre intenso e preponderante, e sempre più spesso la musica non è un gradevole sottofondo ma un martellamento imposto. La permanenza è breve, perché si mira a un costante e frequente ricambio degli avventori, i quali peraltro tendono a consumare il pasto in tempi brevi, per poi uscire e dedicarsi alle mansioni che avevano interrotto. Scarsissima la convivialità, scarsissimo il comfort.
Privilegiamo la convivialità
Pensate ora a un ambiente isolato rispetto al traffico stradale, con la giusta distanza fra i tavoli, dove si evita la diffusione di musica a volume ingiustificatamente elevato, scegliendo accuratamente il repertorio. A queste condizioni, i commensali potranno conversare piacevolmente facendo onore alla convivialità. Nessuno avrà bisogno di alzare la voce, perché è il contesto stesso che favorisce la moderazione, invitandoci a dialogare con il giusto tono nel rispetto di quanti condividono l’esperienza con noi.
Per il benessere della persona
Il medico internista e docente universitario Luciano Bernardi alcuni anni fa svolse delle ricerche sui suoni stabilendo l’importanza del rapporto fra i “vuoti” e i “pieni”, giungendo poi alla conclusione che per il nostro cervello le pause tra un brano e l’altro sono più rilassanti e rigeneranti della musica stessa. Un altro punto a favore del silenzio, inteso come prezioso valore aggiunto. Ma se il silenzio può essere considerato un lusso, viene spontaneo domandarsi se non sia il caso di renderlo “democratico” e accessibile a tutti. In fin dei conti, parliamo di benessere della persona!
Un esempio da imitare
Fatta questa premessa, veniamo all’intervento illustrato nelle immagini di questa pagina, realizzato da Nextoffice nella saletta interna di un ristorante. I pannelli acustici a sospensione, bianchi come è bianco il colore predominante, si integrano con le altre particolarità stilistiche del locale, compreso il sistema di illuminazione. Nextoffice ha svolto l’indagine acustica preliminare, per mettere a punto la quantità e la disposizione dei pannelli, fino alla fornitura e alla messa in opera dei materiali. Adesso, i clienti che desiderano una convivialità piacevole, intimista e rilassante, in uno spazio esclusivo, hanno un ambiente a loro dedicato. Un lusso accessibile, un esempio da imitare.