Le soluzioni per il benessere acustico non sono universali.
Devono essere concepite in base a un complesso sistema di variabili:
architettoniche, come la tipologia del fabbricato e degli ambienti;
contingenti, cioè il genere di occupazione dei lavoratori
formali, ossia che tipo di estetica e di stile vogliamo esprimere.
Lo studio preliminare deve pertanto prendere in considerazione tutti questi aspetti, con l’impegno di considerarli nella loro globalità trasformandoli poi in progetto concreto.
Solo una volta che il progetto è stato delineato sarà il momento di scegliere quali linee di arredo, nella vastità del mercato, consentono di realizzarlo coerentemente. Si possono valutare sia soluzioni modulari sia il “su misura”, ma sempre con grande attenzione alla flessibilità perché gli spazi si evolvono insieme a chi li occupa quotidianamente.